Qualunque musicista... ...o almeno quelli di cui mi fa piacere ricordarne l'esistenza, ha nella sua vita suonato un cover di Ray Charles.
Troppo formante per i giovani e troppo divertente per i vecchi, per poter tralasciare un brano del vecchio 'zio occhio d'aquila' fuori dal repertorio.
Ma a qualcuno, forse una decina... forse cinque... ...forse meno... ...è successo di vivere il contrario.
Il paradosso è che ci vuole coraggio a presentare un brano al proprio pubblico dicendo "ecco questo brano è una cover di Ray Charles... ...nel senso che Ray ha cantato una cover nostra... ..emm ...insomma un brano nostro... ...be' si in un disco... ...emmm è imbarazzante ma ha chiamato nel 1995... e voleva il brano... ...emm..." A volte abbiamo suonato il nostro brano senza dire nulla... ...è più semplice fare cover piuttosto che farle fare :-)
Lorenzo Meinardi e la banda di matti chiamati Vintage, in fondo in fondo, sono dei timidoni!