giovedì 19 maggio 2016

Vincitori Contest 2016



Ecco i fantastici vincitori del Primo TSC Contest

0823 - Rock Band casertana








a breve sceglieremo insieme alla Band il brano che andrà in distribuzione mondiale con TSCRecords














venerdì 18 marzo 2016

TSC-Contest 2016

Nasce il primo Festival/Contest, in cui gli artisti di domani si confronteranno per arrivare a realizzare il sogno di un singolo distribuito in tutto il mondo da TSC Records. Affiancati dal team TSC e dai tanti artisti che già da tempo hanno distribuito la propria musica con TSC, e con tutta l'esperienza che ne deriva. Una vera festa ed una vera vetrina in un locale della capitale, un locale vero dove si fa musica vera, non un teatrino pieno di riflettori, in un luogo dove si respira l'energia di anni di band R'&B' e Rock, dove il giovane artista possa vivere una esperienza reale.
TSC è realtà, non un teatrino pieno di riflettori.

A breve verranno definiti i termini per le adesioni e tutti gli altri particolari... Stay Tuned!

Direttore Generale di TSC
Gianni Foti



Contattaci su
tsc.ita.contest@gmail.com

giovedì 17 marzo 2016

Frances è sempre più brava


Ecco la nostra Frances che 'stende' i giudici di The Voice! Nessun dubbio, si girano tutti e si girano in fretta!

sabato 12 marzo 2016

Spazio1999





     

Era il lontano 1999 quando su Base Luna ci fu una esplosione che scaraventò il nostro satellite in una odissea spaziale... ma se quasi tutti ricordano la storia, assolutamente tutti ricordano quel funky/dance che accompagnava questa straordinaria avventura! Alieni mutaforme che vestono a zampa ed eroi vestiti d'argento che fuggono a tempo di funky... ...e noi della band siamo cresciuti con questa musica e con questo ricordo... ...quindi ci siamo trasformati noi stessi nei nostri sogni di bambini dando vita ad uno spettacolo eccezionale, tra musica e video, riprendendo la musica che rimbalzava tra le galassie di Spazio 1999. Sono arrivati gli ambasciatori della Dance che partono dagli anni 70’-80 fino ad arrivare al 2000, toccando le icone come i Bee gees, Earth wind and fire, Chic, alle colonne sonore anni 80’ Saranno famosi, ecc…Suonando il tutto con il cuore pulsante che trasporta il pubblico in un ritmo coinvolgente che fa ballare tutta la notte!! Provare per credere tra effetti extraterrestri e luci spaziali si potrà assistere ad uno spettacolo emozionante, venite su Base Alpha con noi e affronteremo le insidie dell'universo, ma non dimenticate i pantaloni a zampa d'elefante ed una pistola laser a forma di rivettatrice!

La formazione attuale è composta da:
Emiliano Angiuli, Gianni Foti,  Alberto Sorrentino , Carlo Cammarella, Alessandra Minutoli, Ma gli spaziali sono tantissimi ed in tanti live vediamo arrivare spaziali d'eccezione come Enrico Spina, (uno dei fondatori storici della band) 
Frances Ascione o Simona Farris... ...Rosaria Vulcano o Pierfrancesco Lucente... ...Dave Benedetti (uno dei fondatori storici della band) e, qualche volta, quando le stelle sono propizie, Lorenzo Meinardi (autore per i più grandi musicisti del mondo della musica come Ray Charles o Jean Mas e voce della più bella versione di Long Train Running che il nostro quadrante stellare abbia mai ascoltato)


     






   

   


 

martedì 3 novembre 2015

giovedì 29 ottobre 2015

DAP Digital Audio Project - SS.Sacramento - Singolo





L'attesissimo singolo frutto del lavoro dei ragazzi della scuola elementare partecipanti al progetto D.A.P. Digital Audio Project. Scritto sotto la direzione del Maestro Gianni Foti, eseguito, composto ed arrangiato, mixato e masterizzato dai giovani allievi del Digital Audio Project.
Tutti i guadagni provenienti dalla vendita della canzone verranno devoluti in beneficenza.

martedì 27 ottobre 2015

Locandina Smiling Souls


In occasione del live del 6 Novembre al Beef, locale romano in via Isacco Newton 68, TSC ha fatto preparare le nuove locandine per la band! Voi quale preferite?










martedì 6 ottobre 2015

Five Spanish Pieces - Antonio Barresi - Album



Disponibile su tutte le piattaforme, tra cui:















Five Spanish PiecesCinque passeggiate in terra spagnola, uno spirito tutto italiano.
All selections played by: ANTONIO BARRESI

Recorded and mixed at Garage Recording Studio - Reggio Calabria - Italy - on december 2011Sound engineer: Domenico ZavagliaArt director, graphic design, artwork: Fabio ItriMastered at P.I.G. Studio - RC - Italy on 2015 by Fabio De TommasiProduced by Gianni Foti - TSCrecords.com

Al mio maestro Salvatore Zema, perché a lui devo tutto ciò che ho imparato della chitarra classica.
Ringrazio Domenico e Michele per il loro prezioso sostegno, e Alessandra, senza la quale questo lavoro non sarebbe mai nato.
Antonio Barresi, nato a Reggio Calabria nel 1986, all’età di otto anni intraprende lo studio della chitarra. A soli quindici è già vincitore di numerosi concorsi nazionali e, sotto la guida dell’instancabile M° Salvatore Zema, nel 2006 si diploma in chitarra classica presso il conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria. Nel 2008 consegue il “Diploma accademico di secondo livello, indirizzo interpretativo-compositivo” con il massimo dei voti, e nel 2011 si abilita all’insegnamento dello strumento musicale nelle scuole medie. Come musicista la sua carriera si è via via arricchita nel tempo; sia partecipando a concorsi nazionali ed internazionali, classificandosi sempre tra i primi posti, sia perfezionandosi con alcuni tra i migliori Maestri al mondo, tra i quali: Leo Brouwer, Carlos Molina, Bruno Battisti-D’Amario, Alirio Diaz, Carlo Carfagna, Eddie Palermo, Pablo de la Cruz, Juan Lorenzo e molti altri. In “Five spanish pieces”, interpreta brani famosi del repertorio spagnolo. Accanto agli studi classici ha sempre affiancato lo studio della chitarra moderna, facendo in modo di trovarsi a suo agio anche in contesti musicali differenti.
TSCrecords.com



martedì 29 settembre 2015

Tiziano Giagnoni Live in Hawaii

Live at "Cha cha cha Salsaria" Restaurant in Hawaii Kai - Honululu -HI-USA



Spotify - Primo Della Classe


Spotify è stato il primo a rendere disponibile il fantastico disco di Antonio Barresi.
Prenditi un momento per te, clikka ed ascolta gratuitamente FIVE SPANISH PIECES. 




mercoledì 16 settembre 2015

Five Spanish Pieces - prossima uscita

TSC è lieta ed onorata di annunciare la prossima imperdibile pubblicazione: Five Spanish Pieces di Antonio Barresi.


E' un disco emozionante, da un artista fuori dagli schemi... ...facile per noi di TSCrecords innamorarci di questa opera.


Cinque brani come non li avete mai ascoltati; cinque dita che accarezzano, pizzicano e percuotono le corde di una chitarra classica dal suono struggente e tremendamente sensuale.


Cinque passeggiate in terra spagnola, uno spirito tutto italiano.


Attendiamo la conferma per gli accordi di distribuzione internazionale (il medio oriente è sempre un pelino lento. ndr.) poi tra pochi giorni l'uscita in contemporanea mondiale in 182 nazioni.


Complimenti ad Antonio per lo splendido lavoro.



stay tuned on TSCrecords.com


Recensione su Repubblica di Tiziano Giagnoni



Un altra ottima recensione per il disco di Tiziano Giagnioni, direttamente dalle pagine di Repubblica.

martedì 8 settembre 2015

Recensione Lungo questa strada





Riporto qui integralmente la recensione di Antonio Tuzza di Rockit. Sono rimasto un po' perplesso su alcune considerazioni sulla diversità tra i mix in versione italiana ed inglese e sulla voce su un solo canale... Io credo che al momento della recensione abbiano avuto qualche problemino nello studio di Rockit, perché i brani da noi distribuiti sono assolutamente identici in entrambe le versioni e la voce è sempre in coerenza stereo. ...ma problemi tecnici apparte, la recensione è attenta parla della cristallina verità che traspare dai lavori di Tiziano... Quella verità che mi ha fatto innamorare al primo ascolto di quest'album stupendo.
Gianni Foti.

"Lungo questa strada / The Road We Wander" è l’ultima fatica di Tiziano Giagnoni, cantautore scafato con un congruo passato musicale alle spalle. Suono e stile richiamano una certa sonorità anni ’90 che racchiude una dichiarazione d’intenti dell’autore, il manifesto di quella che è stata la sua vita finora; eppure Giagnoni, detto simpaticamente, non sa decidersi né tra italiano e inglese (di pronuncia un po’ scolastica), né tra Inghilterra e Stati Uniti degli anni ’60, da cui raccoglie le classiche suggestioni sonore impiegate in questo disco.
Sul versante musicale, e soprattutto per la ritmica, quel suono -per così dire- retrò diventa a volte un po’ desueto, fino al plasticoso; le batteria elettroniche e il basso sequenziato (e qualche pad) sono a tratti piatti (fino a ricordare i tasti start stop fill intro end delle passate tastiere arranger); peccato non essersi affidati a un batterista e un bassista in carne e ossa che avrebbero dato maggiore dinamica, spessore e tocco umani a ciò che invece è convincente e vitale; e infatti, ciò che Giagnoni ha potuto suonare con le sue mani risulta di grande qualità esecutiva, di bella apertura. Chitarre acustiche, elettriche, slide guitar e banjo sono sorpredenti e controbilanciano il timbro sintetico di basso e batteria; stesso discorso per la cura e la pulizia di cori e controvoci che hanno un suono sempre morbido, piacevole e di godibile beatlesiana memoria. Inoltre, Giagnoni si rivela anche attento produttore, sa registrare e missare a dovere coerentemente al genere, tanto che l’ascolto risulta avvolgente sia ad un volume comodo, che a volume più spinto. Il nostro è uno che ha bene in testa i suoni delle sue sei corde, il suono di ogni brano e quello dell’intero disco; "Cammina nel silenzio" ne è un esempio, mentre "Walking in the Silence" lo è meno, pur essendo lo stesso brano cantato in inglese. Infatti non si capisce perché le versioni italiane dei brani abbiano un diverso mix; alcuni strumenti, voce inclusa, sono spostati su un solo canale; anche questa sembra essere scelta di beatlesiana memoria, che, in alcuni casi (vedi il brano citato) risulta più interessante rispetto all’omologo inglese dal solito mix ben bilanciato.
"Lungo questa strada / The road we wander" è un disco sincero, onesto, svelato, senza fronzoli e forse anche senza pretese; sembra essere lo specchio musicale del raggiungimento di un qualche status di coscienza dell’autore. Pulito, pacato, maturamente misurato, ovvero la condizione di chi è arrivato ad una diversa consapevolezza, in cui non c’è più tempo per sterili discussioni, o per interrogarsi su cosa sia meglio fare della nostra vita… le cose vengono, scivolano forse, come queste canzoni semplici che trovano la loro strada come la trova l’acqua, senza ostacoli, lasciando andare l’amore con la A maiuscola, l’amore per la vita e per una certa silenziosa sfericità orientale. Il riferimento è rivolto ai testi, essenziali, esistenziali ma scevri da zavorre o inutili complicazioni. Chi si oppone alla corrente è scollato da se stesso, sembra dire ogni testo come un padre che parla al figlio, in uno stile che tende al flower power di "Mother Nature’s Son".
Namastè.
Antonio Tuzza