L’edizione digitale del disco del 2008, finalmente in distribuzione TSC records, con una nuove ed esclusiva traccia bonus che vi farà sognare ed emozionare nel caldo ricordo dell’atto d’amore più intimo della nostra infanzia, la ninnananna.
Le Radici e le Ali is composed by four tracks. The first and the fourth tracks contain the main message of the album: “The Roots and the Wings” is the name of a theatre school, in which we teach english trough acting singing and dancing. Children can discover their talent to overcome the difficulties of life. The second and the third tracks were written to explain to italian children that they can become “richer”, helping poor children all over the world.
Singolo Lounge che fece, nel 2005, da colonna sonora per una mostra online d'arte internazionale. Riprende le sonorità di Echos dei Pink Floyd ed il mood espressivo di David Gilmore. Il singolo è nato nelle aule del Digital Audio Project 2004 durante una verifica trimestrale. Gianni Foti (il docente del DAP) durante lo svolgimento del compito di composizione degli allievi, decide di comporre un brano alla stessa stregua dei suoi allievi.
La prima copia viene venduta in South Corea a 51 minuti dall'uscita discografica in contemporanea mondiale. Diviene presto un best seller e continua ad avere un ottimo successo di vendita a distanza di alcuni anni dalla prima distribuzione internazionale nel 2008.
Data la dolcezza della melodia e la tensione armonico-ritmica, il singolo si è prestato facilmente ad un uso di colonna sonora.
Quando un europeo va alla ricerca delle proprie emozioni dall’altra parte del globo; dove il deserto ed il mare si toccano in un esplosione di vita; dove ogni essere è così diverso e così uguale a tutto ciò che conosci; tra ragni letali e tenerissimi wallaby; dove la musica classica sfiora i confini del mondo.
Dedicato a mia Moglie, stampato nel 2006 in 101 copie numerate e siglate a mano e distribuite agli invitati al mio matrimonio, ora in versione digitale, ora disponibile al mondo.
Rock's if ready è un gruppo di musica e spettacolo, di genere rock e di anima pop-trash-kitsch.
Si rifà a un immaginario di cult, must, film, refrain, mitologie, melodie, manie, perversioni e canzoni che riguarda un po' tutti e un po' nessuno. La band ha il "gusto difficile di non prendersi mai sul serio", odia il politicamente corretto e ama il caffè corretto.
Lo Show del gruppo ti prende di mira durante i concerti e se la band si accorge che te la prendi…è peggio per te! L'importante è venire…ai nostri show deliranti. Il linguaggio usato nuoce gravemente alla salute: il tuo medico e il tuo farmacista possono aiutarti a smettere, quando avrai cominciato.
Le cover di gruppi noti e stranoti vengono prese, tagliate, rigirate, risputate e strillate con grande efficacia sessuale. La citazione e l'eccitazione sono i nostri precetti. Se diventi un adepto e non sai cosa vuol dire, significa che sei sulla strada giusta!
Il medley è la nostra cifra stilistica preferita: sai come cominciamo ma non sai come finiremo. Ci piace il collage, il bricolage, il mannage!
DECALOGO:
CHI VIENE AL CONCERTO SI DEVE DIVERTIRE
CHI SENTE LA NOSTRA MUSICA DEVE BALLARE
MEGLIO RISPONDERE ALLE PROVOCAZIONI CULTURALI DEL GRUPPO
IL PUBBLICO E' UN'ENTITA' INTERATTIVA
RICORDATI DI ONORARE LA BIRRA
RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE
NON ROMPERE I COGLIONI IL GIOVEDI'
CALIPPO ALATO FOREVER
NON SPEGNERE I CELLULARI COSI' VI PRENDIAMO DI MIRA
LA MUSICA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SUL PENTAGRAMMA
Poi ci sarebbe l'undicesimo, ma vale solo per i maschietti.
Rock's if ready è composto da:
SANTANO - CHITARRA ELETTRICA E FACCE STRALUNATE
FRANK SINASCE - VOCE TONANTE E CAZZATE PAUROSE
ANAL PARSONS - TASTIERE E TASTATE
STEWART COPULA - BATTERIA E VOCI BIANCHE
JACO PASTORE - BASSO ELETTRICO E VIOLACCIOCCA
Ecco la prima imbarazzante stesura del video di Ho Fatto i Sordi!
Da un idea di Enrico Spina nascono gli Smiling Souls, una live band che vuole portare al proprio pubblico il sound del Soul e del Funk. Abbracciando artisti come Ray Charles e Stevie Wonder, Joe Cocker e Wild Cherry senza dimenticare il groove degli Chic e Patty LaBelle. Uno spettacolo pieno di musica ma anche tutto da ballare, perché dove c'è il Soul ed il Funk non si può restare fermi ad ascoltare!
Non dimenticare le proprie radici è essenziale. Le tradizioni calabresi, gli strumenti di un popolo... di un passato che troppo spesso viene bistrattato e per certi aspetti strumentalizzato per meri fini commerciali. I Mystura aprono le porte della loro terra al mondo intero: blues, reggae, latin, country, swing, ska, cercando di fondere il tutto un mix pop-folk esplosivo e, como loro stessi amano definire, autoctono.
Il gruppo storico nasce effettivamente nel 2010 da un'iniziativa del cantante. Dopo svariati cambi di musicisti si stabilizza con la formazione a tutt'oggi effettiva.
Domenico Miriello voce e strumenti tradizionali (organetto, lira calabrese e tamburello), Domenico Macheda (chitarre elettriche), Antonio Calarco (basso elettrico), Giuseppe Giordano (batteria) e Teresa Triolo (seconda voce e cori).
Una voce prelevata dal teatro ed un mix musicisti che rendono efficace la "materia musicale" che lavorano. Un sound sperimentale ed in continua evoluzione.
Il primo album nasce proprio ora e si chiama Mystura e raccoglie il meglio del lavoro svolto nei cinque anni di vita del gruppo. I testi sono tutti in lingua dialettale e raccontano diversi aspetti della cultura calabrese. Tra i brani spicca un'emozionante e imprevedibile versione di "Vitti ha crozza" e un divertente ska che parla di pace (" 'na chitarra"). Infine i primissimi brani che il gruppo ha portato nei suoi live e che gli hanno reso un inaspettato successo in giro per l'Italia: "Corvu niru" testo tradizionale su musica inedita a ritmo di rockabilly e la completamente inedita "Bella comu bella", spensierata dichiarazione d'amore alla musica su ritmo reggae che ai piú piace immaginare essere dedicata ad una bellissima donna.
Intervista a Gianni Foti in occasione della prima uscita del disco LArtefice. TSC non era ancora nata, ma già l'idea di abbandonare il tradizionale CD era nell'aria.
La più piccola artista della TSC Records, una vera promessa del panorama musicale Italiano. Con già molti live all'attivo, Maya, classe 2008, ha realizzato un disco di cover di Zucchero Fornaciari ad appena 6 anni. Maya dimostra una particolare propensione al Rock ed al Funk, collabora già da tre anni con alcune band capitoline tra le più famose ed ha all'attivo collaborazioni in vari dischi e duetti con cantanti anche di fama mondiale come Lorenzo Meinardi.
Con il suo primo singolo "Amici Come Me" in distribuzione mondiale, Maya conquista il primato come la più giovane cantautrice della storia della musica ad essere presente in tutte le classifiche del pianeta.
Con il suo secondo singolo "Seven Nation Army" in distribuzione mondiale, conquista il quarto disco d'oro ed inizia la collaborazione con Markbass diventando testimonial e scegliendolo i prestigiosi amplificatori italiani come unico fornitore di strumentazione attiva. E' la cantante, bassista e la chitarrista della band "Maya e La Profezia", band pop/rock di musica inedita scritta e composta interamente da Maya.
Oltre alla naturale propensione al canto, Maya suona infatti la chitarra elettrica, l'ukulele ed il basso elettrico, il che le da la possibilità di essere un artista poliedrica.
Un secondo posto a Tu si que Vales edizione internazionale sulla nave della musica; una personale interpretazione di un brano di Amedeo Minghi in occasione della festa per i 50 anni di carriera del grande cantautore romano dove l'incontro trai due artisti testimonia una volta di più che l'età non conta... ...conta solo il talento e la gioia di fare arte.
Ospite di tante band in giro per l'Italia che le permettono di crescere ed esprimersi sempre meglio.
Nel Gennaio del 2019 inizia a comporre musica propria e registra in studio tre brani di cui è autrice. Grazie ai suoi studi, oltre ad incidere la voce dei suoi brani, registra anche le chitarre elettriche, le parti di ukulele su uno dei tre brani ed il basso elettrico.
L'incontro con Alberto Sorrentino (che l'aiuta anche nello studio dello strumento) e con Luca Ingletti (batterista di fama mondiale, già di Slash, Baglioni, Stadio, Dizzy Gillespie ecc.), da' vita al progetto di una band di professionisti di supporto alla musica di Maya, con live nei quali Maya canta e suona la propria musica a livelli d'eccellenza assoluta.
Nel 2019 Maya è finalista del festival di Castrocaro dove partecipa con un brano interamente scritto e composto da lei 'La Storia di Alì' che riscuote un ottimo successo.
Il brano è attualmente in produzione ed uscirà a breve con TSCrecords in distribuzione mondiale, consacrando Maya come la più giovane cantautrice pubblicata della storia della musica.
