martedì 29 gennaio 2019

Ren Zen - Se Ascoltassi - Album




“Se ascoltassi” è il primo disco di Ren Zen. Scritto, prodotto e interpretato dall’autore e distribuito da TSCrecords.com , poeta e cantautore italiano, l’album raccoglie 11 brani che hanno come filo conduttore l’ascolto e l’invito a vivere il presente tipico dello Zen (non a caso in
copertina capeggia una figura meditante immersa nella natura).
Apre l’opera il singolo ‘Electrozen’, canzone quasi dance che mira al senso stesso dell’esistenza e si rivolge direttamente all’ascoltatore, al suo ego e alla sua anima per invitarlo ad unirsi alla tribù Ren Zen. Quasi un elettroschock musicale, che si apre però con un crescendo di respiro: da subito si trova lo strumento principe per il benessere individuale (la corretta respirazione appunto e il guardare dentro se stessi). Come per chiudere un cerchio, l’album finisce con il bonus track ‘Questo momento’, nuova versione dance di un vecchio brano nato da una poesia del primo libro di Renzo Maggiore (“Aurora spirituale”, Sovera, Roma), che può esser inteso come la sintesi finale che racchiude il semplice messaggio del vivi “qui ed ora”. In mezzo, si apprezzano altri nove brani dalle varie colorature e ritmiche, tenuti assieme dalla voce baritonale del poeta interprete (con diversi brevi intermezzi parlati) e da un percorso volto all’evoluzione spirituale dell’autore e dell’ascoltatore insieme. ‘Voglio parlare a te’ è una chiara dichiarazione d’intenti e si rivolge soprattutto ai giovani che “hanno la vita davanti/come un’autostrada o una salita a tornanti” con l’invito all’autodeterminazione dopo la presa di coscienza che la vera causa della sofferenza sta dentro di noi. Nella terza traccia, Ren Zen dona cenni di autobiografia elogiando ‘L’Arte povera’ di tutti quegli artisti che fanno fatica a sbarcare il lunario: “l’arte povera mi scorre nelle vene/quanto misere vi sembrano le mie emozioni…” è l’incipit del ritornello di una ballata che fa l’occhiolino ai classici cantautorali e fa storia a sé anche nella scelta degli strumenti (l’ukulele in primis) volta ricordare la semplicità delle esecuzioni di strada. ‘Giovane Giulio’ ricorda un ragazzo morto suicida e si chiede - trattando un tema tragico con grande leggerezza e senza retorica – ‘ma che cos’è questo male d’anima/c’affligge senza remora’. Una delle spiegazioni sta a metà disco, nel brano (l’unico terzinato) che dà il titolo all’album. Le dinamiche famigliari possono provocare traumi e blocchi emozionali difficili da gestire se si è privi degli strumenti che l’autore – in qualità di formatore e consulente – insegna e propone: la competenza del ‘Saper essere” (l’omonimo manuale di Renzo Maggiore è edito dalla Chiado di Lisbona) consiste nel saper gestire le proprie e altrui emozioni, nella capacità di comunicare con empatia ed efficacia, nel conoscere i processi di apprendimento e di motivazione, nello sviluppare la propria originale creatività… “Se ascoltassi le parole senza muri tra di noi” è una frase dell’orecchiabile ritornello che rende quasi banale un approccio così difficile da adottare nella realtà. Solo su questa canzone si potrebbe tenere un seminario.

Al giro di boa, cambia nuovamente la musica con ‘L’anima nel cemento’, che è il brano più ‘dark’ dell’album: nell’intro si trova quel caos cittadino che ci svia dal nostro centro fino a portarci all’autolesionismo (“somiglio a un ologramma senza colori né stemma/l’anima in bianco e nero/è offuscato il sereno”). L’autore va a fondo nella sofferenza propria e di un’intera generazione, ma - attenzione! – ‘Se ascoltassi’ è tutt’altro che un disco pessimista o negativo; al contrario, parte dalle cause del dolore per approdare alla luce della saggezza, indica come uscire dal baratro (che è lì davanti a noi) attraverso la conoscenza di se stessi e la fede. In ‘Amico fidati’ infatti si ritorna – con una base elettronica dal sapore un po’ retrò - al focus sulle cose buone della vita, ai tanti esempi che ci circondano; ancora un forte invito a “riprendersi nelle mani questa vita”, a non cedere “ai falsi miti”, a seguire invece la propria profonda natura, a fidarsi. Ed ecco che, tornando all’Origine, si trova l’Amore: nella gioiosa ballata ‘La Luna incomincia a chiedersi’ … “se io fossi veramente innamorato/cieco/di un angelo…” c’è la letizia, ma anche il dubbio dell’innamoramento (che sia soltanto un fatto mentale?), ma – come in tutte le canzoni d’amore – si parla di un rapporto tra due persone che in fondo non è altro che una metafora dell’incontro tra l’io e la propria anima, tra il lato maschile e quello femminile, il Tao della vita che include luce ed ombra, carica positiva e negativa, tutti gli opposti che danzano, a volte scontrandosi, nel vortice energetico dell’Universo. Ed è alla dimensione mistica che approda infine Ren Zen nel suo incantevole ‘Canto di primavera’, dove a prevalere è la leggerezza (“ho poggiato a terra lo zaino d’ogni peso mio”), l’immersione in una Natura che dona pace “nel giardino dello spazio infinito di tutti gli uomini”. Per mezzo di questa ‘pausa meditativa’, “si schiudono galassie e nuove vie” nella sorprendente ‘Le comete sognano’: alla ricerca di “antiche dinastie”, ci si libera degli orpelli per dirigersi – come su un’astronave – verso il bagliore delle stelle, per scoprire in conclusione che tutto è Uno. Il trionfo appunto dello Zen. Chi ascolta e legge con attenzione entrerà naturalmente nello spazio senza limite della ‘tribù zen’ dove la condivisione è naturale così come la gioia di vivere.

su tutte le piattaforme... in tutti i luoghi del pianeta!









martedì 22 gennaio 2019

Ren Zen pronto per un disco straordinario



Cresce l'attesa per il disco di Ren Zen - Se Ascoltassi.
Già presente da poche settimane sul mercato nazionale in versione CD fisico, è ora pronto per la distribuzione globale su tutti gli store del mondo e su tutte le piattaforme disponibili. 
Come da tradizione TSC l'uscita è prevista in contemporanea mondiale, senza prediligere alcuna nazione o cultura o mercato, e nel caso di questa Opera di Ren Zen, non poteva che essere cosi, visto il contenuto importante dei suoi testi e il lavoro di fusione raffinatissimo che lo svincola da ogni catalogazione preconcetta. 
Noi di TSC lo conosciamo bene, e tra poche ore potrete goderne tanto in versione download che in streaming. In più su queste pagine, pubblicheremo i testi in versione completa, per godere appieno di un opera 'nuova' sotto ogni aspetto.

Ren Zen - Se Ascoltassi

sabato 19 gennaio 2019

Damm Your Eyes - Senza Lattosio in 360 gradi

Sta andando avanti il progetto live 'Senza Lattosio' e questo è un brano durante le prove... ...la novità è che è stato girato usando la tecnologia dei 360 gradi sferici, questo significa che sul computer fisso si può scegliere la propria visuale trascinando il mouse... ..su dispositivi mobili basta guardarsi intorno utilizzando l'accelerometro del dispositivo. 
Se disponete di un visore VR 3D tipo oculus o qualunque altro compatibile con google cardboard, selezionate l'opzione, inserite il telefono nel visore e godetevi il massimo del coinvolgimento entrando in sala con la band!

Questo è il primo test con questa tecnologia, lasciate un commento se vi è piaciuto e noi continueremo a migliorare ed a spingere verso tecnologie immersive per vivere la musica letteralmente a 360 gradi!


martedì 18 dicembre 2018

Buon Natale da TSC e dalla piccola Maya



Tanti auguri di buon Natale da tutto il team TSC con il nuovo video della piccola Maya che questa volta non si limita a cantare benissimo... ...suona tutti gli strumenti ed interpreta dieci personaggi.
Non ultimo, Maya ha scritto il testo e la musica dell'introduzione. Buon Nate e Felice anno, pieno di musica e di nuove collaborazioni.

mercoledì 28 novembre 2018

Maya è alla soglia dei 10 anni

La più piccola artista di TSC è alla soglia dei dieci anni, ma nonostante la giovane età ha ormai accumulato una grande esperienza live ed in studio... ...questo però non la ferma dal voler continuare ad aggiungere nuove frecce alla sua faretra, infatti sta studiando chitarra con due maestri di altissima levatura: Roberto Macheda ed Alberto Sorrentino

mercoledì 1 agosto 2018

Misha Lai Band


Ecco cosa succede quando cinque amici musicisti si riuniscono dopo tanti anni e registrano il primo brano delle prime prove... Nasce oggi Misha Lai Band, una band live a cavallo tra il rock ed il funk.

...come sarà il live finale? ...se queste sono le premesse... ...provare per credere!




La Band è formata da:
Voce e Chitarra: Angelo Battaglia
Basso Elettrico: Stefania Marino
Batteria: Bruno Milasi


venerdì 15 giugno 2018

Maya e Tommy - Live - Baila Morena

Maya e Tommaso   Live Diavolo in Me 2018
Maya  e Tommaso - Generazioni tour 2018
 Live Roma

Una 'prima' davvero fantastica per il nuovo progetto TSC.
Quasi 800 persone hanno assistito allo spettacolo in anteprima di Maya e Tommaso (classe 2008) che interpretano Zucchero con alle spalle i loro due Papà (emozionati decisamente più dei due piccoli/grandi artisti). 

Lo spettacolo è organizzato in modo che insieme alla musica live, ci sia un video prodotto in formato 16/9 verticali dalla TSC, che segue perfettamente in sincronia tutta la performance, permettendo alla piccola Maya di duettare con Zucchero e con tante versioni di se stessa, interagendo continuamente in uno spettacolo innovativo e d'effetto. 

Durante questa 'prima' le condizioni meteo ed il forte vento ha impedito du avere lo schermo accanto a Maya e le proiezioni sono state dirottate alle spalle del palco. Questa sincronizzazione presuppone uno sforzo supplementare per il nostro giovanissimo e talentuoso batterista, che per tutto il concerto suona con un metronomo controllato dal computer che ne garantisce il perfetto sincronismo... ...ovviamente nessun errore o indecisione è permessa, pena la perdita dell'accoppiata audio/video, ma questo non è un problema per i nostri straordinari artisti, infatti compensano la loro giovanissima età con una professionalità ed una preparazione che è assolutamente fuori dal comune, ma gestita con una naturalezza che fa sembrare tutto facile. 

...normalmente su direbbe di una band con componenti di appena 9 anni che in futuro diventeranno dei grandi artisti... ..ma i fatti confermano che sono grandi artisti già oggi.


Voce - Maya Foti
Batteria - Tommaso Sorrentino
Tastiere - Gianni Foti
Chitarre - Alberto Sorrentino
Produced by TSCRecords.com



martedì 24 aprile 2018

Maya - School of Rock

Maya interpreta la versione italiana del brano School Of Rock che andrà in scena nel Musical School Of Rock curato da Olimpia Alvino in collaborazione con Gianni Foti e TSCrecords.com ed interpretato da una fantastica classe di quinta elementare di una scuola della capitale.


Ogni commento verrà replicato direttamente da Maya.




mercoledì 11 aprile 2018

Roli Seaboard Rise - Solo su Diamante

Durante la preproduzione dei brani di supporto per il prossimo spettacolo di Maya, non potevo evitare di riprendere la performance eseguita con questa splendida master. Ho impiegato 4 mesi per prendere dimestichezza con la tecnica (che è molto diversa da ogni altro strumento a tastiera) ma ora sono estremamente soddisfatto, ed è un tassello importante del nuovo studio TSC JJ di preproduzione a Frascati.




giovedì 22 marzo 2018

Nord Stage 3 Vs. Nord Stage 2EX

Le due migliori tastiere di casa Nord a confronto... ...abbiamo scelto di condividere questo breve e frettoloso filmato perché trattandosi di due tra le più ambite e costose macchine da live sul mercato, spesso sono oggetto di speculazioni commerciali e ci sembrava utile dare un parere dal punto di vista del musicista. Costando tra i 3 ed i 4 mila euro, un paragone può essere d'aiuto a tutti gli amici che intendono investire in uno strumento prestigiosissimo, potendo avere qualche informazione in più da chi non ha alcun interesse commerciale ma considerando i piccoli pregi di una o dell'altra che emergono sul palco dopo decine di live. Il 'feel' facile con gli strumenti Nord è sempre stato il punto di forza della casa svedese, e questo, a mio parere, non è cambiato tra le due versioni. Se dovessero venirvi in mente domande o altro, non esitate a scriverle tra i commenti e faremo il possibile per rispondere al più presto.

Stiamo pensando di aprire una sezione con le recensioni di strumenti, dal punto di vista degli strumentisti, in modo onesto e super partes, ma con tutta il coinvolgimento emotivo che un musicista prova nel suonare il suo strumento... ...se vi sembra una buona idea, scrivetecelo.




lunedì 4 dicembre 2017

Seaside Dream

Un nuovo video ed un nuovo brano che va ad arricchire il progetto Lounge - Drone che TSC sta portando avanti.
Scenario: Sud di Reggio Calabria, in una spiaggia bellissimi esattamente di fronte al vulcano Etna che al momento delle riprese era in eruzione.
Brano scritto e suonato sulle immagini per una autenticità emozionale completa. Abbiamo piazzato una GoPro per catturare le mani nell'attimo dell'esecuzione, perché è bellissimo condividere un momento autentico di creazione musicale. Con il consueto stile autentico TSC, mai artefatto e sempre emozionalmente puro.







note:
Il video di una giornata di inizio primavera. In una splendida spiaggia situata a sud di Reggio Calabria. Guardando il mare che divide l'europa dalla Sicililia, con sullo sfondo l'incredibile e maestoso monte Etna, il gigantesco vulcano sempre pronto ad esplodere. In compagnia di amici carissimi e dei nostri figli che giocano sereni. Un vero Seaside Dream.

All Performed by Gianni Foti at TSC STUDIO J with Roli Rise, Roli Blocks, NI Kontrol, Nord Stage 2 Compact, Risa electric soprano Ukulele, Yamaha RBX A2, Logic x, Equator, NI Complete suite. Mix and Master by Gianni Foti Video: DJI Mavic Pro 4K - Gopro 5 Black - FinalCut X



Playlist aggiornata del progetto Louge Drone


lunedì 14 agosto 2017

Maya Live D'estate

Tanti Live estivi per la nostra più piccola artista, ospite di tanti musicisti eccezionali che le permettono di crescere sempre più, di migliorare la gestione del rapporto con il pubblico e che amano divertirsi e giocare con la musica... ...ed in questo Maya è davvero brava.

Maya - Gianni Foti - Bob Macheda - Gianni Polimeni - Peppe Leoni - Sasa Filippone - Sara Barreca





Maya - Gianni Foti - Roberto Caridi

lunedì 17 luglio 2017

Addio Comandante John Robert Koenig


Il team di Spazio 1999 ed il team di TSCRecodrds.com sono commossi dalla scomparsa di uno dei comandanti più amati di tutta la galassia ed oltre. Ad 89 anni era ancora in piena attività, con il suo stile inconfondibile e che ci ha ispirato; col suo modo di essere burbero e ciondoloso, ma anche magnetico e risoluto e con quegli occhi di ghiaccio che, in accoppiata ai pantaloni a zampa ed alla musica dance/funk, hanno fatto epoca. 
Nonostante fonti autorevoli dichiarino che ieri sera, il Comandante si trovava a Los Angeles ed ha patito un'affaticamento cardiaco, noi, dopo un consulto accurato, siamo convinti che sia una copertura... 
...infatti pare che stesse eseguendo una missione segretissima vicino Giove con Aquila 4 al fine di impedire una invasione da parte di Sirio. La missione è stata un successo e noi tutti siamo ancora una volta salvi, ma i danni al reattore non hanno permesso alle squadre di Alfa di arrivare in tempo per trarlo in salvo... ...la nave è finita in una singolarità e non si esclude che possa, un giorno, ritornare in una ripartenza in stile Marvel... ...riposa Martin, per gli eroi il lavoro non finisce mai.
Noi continueremo, insieme, a mantenere alto lo stile ed a ricordare il Comandante John Robert Koenig in tutti i nostri concerti.





venerdì 7 luglio 2017

Daft Punk SC

Una Tribute unica, a cavallo tra la musica live ed il DJ Set, tre atti di pura potenza con i più grandi successi dei Daft Punk, remixati dal vivo e reinterpretati da musicisti live e con l'immancabile Vocoder che rende unico il sound de Daft Punk. Tutto questo è Daft Punk SC Side Chain.

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locandine live:





martedì 6 giugno 2017

Ray Charles ed il paradosso della cover.

Qualunque musicista... ...o almeno quelli di cui mi fa piacere ricordarne l'esistenza, ha nella sua vita suonato un cover di Ray Charles.
Troppo formante per i giovani e troppo divertente per i vecchi, per poter tralasciare un brano del vecchio 'zio occhio d'aquila' fuori dal repertorio.
Ma a qualcuno, forse una decina... forse cinque... ...forse meno... ...è successo di vivere il contrario.
Il paradosso è che ci vuole coraggio a presentare un brano al proprio pubblico dicendo "ecco questo brano è una cover di Ray Charles... ...nel senso che Ray ha cantato una cover nostra... ..emm ...insomma un brano nostro... ...be' si in un disco... ...emmm è imbarazzante ma ha chiamato nel 1995... e voleva il brano... ...emm..." A volte abbiamo suonato il nostro brano senza dire nulla... ...è più semplice fare cover piuttosto che farle fare :-)
Lorenzo Meinardi e la banda di matti chiamati Vintage, in fondo in fondo, sono dei timidoni!